

Cuneo : cosa vedere e degustare
Cuneo è un capoluogo di provincia del Piemonte con circa 56.000 abitanti ideale dove trascorrere delle giornate a respirare aria di montagna ma anche di campagna, poiché si trova proprio a metà fra pianura e montagna.
Non è fra le prime città del Piemonte che viene in mente se si pensa a questa regione, ma non ha nulla da invidiare alle altre. Storia e gastronomia anche qui la fanno da padrone.
Cuneo : cosa vedere
Cuneo come le altre città del Piemonte offre diversi luoghi storici e religiosi da visitare che risalgono ai tempi più remoti. I Luoghi religiosi da visitare sono diversi si può andare alla Chiesa di Sant’Ambrogio risalente al 1200 con decori in stile barocco all’esterno, mentre all’interno presenta opere di Bianco e Milocco, due maestri torinesi. Vi è poi la Chiesa di Santa Chiara con bellissimi affreschi o la Chiesa di San Sebastiano risalente al medioevo che conserva le spoglie della Beata Paola.
La caratteristica più importante di Cuneo è la sua piazza, Piazza Galimberti con 24.000 metri quadrati di grandezza, definita anche il salotto di Cuneo. La piazza fu realizzata nel 1800 e divide la città vecchia da quella nuova. Maestosa circondata dai 2 lati da portici con colonne in stile neoclassico e da archi che rimandano a quelli romani.
Questa piazza è inoltre collegata a Duccio Galimberti, uno dei personaggi più importanti della storia piemontese, noto antifascista e partigiano, la piazza è stata a lui intitolata nel 1945. Di questo grande personaggio è visitabile anche la casa, sita in uno dei palazzi che si affacciano sulla piazza. Le visite alla casa sono gratuite e solo guidate. Vi è poi anche il Museo Casa Galimberti dove è possibile conoscere la storia di Duccio Galimberti, aperto solo durante i fine settimana.
Se avete fiato e non vi fanno paura le scale salite anche sulla Torre Civica, alta 52 metri con 132 scalini da fare a piedi. Dalla sua vetta potrete ammirare tutta la bellezza del paesaggio.
Cuneo : area naturale
Per gli amanti della natura vi consigliamo il Parco Fluviale Gesso e Stura che si estende in 4.500 ettari. Un luogo naturale dove stare a contatto con flora e fauna a pochi passi dal centro cittadino di Cuneo.
Il parco presenta diversi ambienti che permettono la vita di diverse specie animali fra cui le seguenti specie:
- 114 di uccelli
- 25 di mammiferi
- 9 di anfibi
- 8 di rettili
- 53 di epidotteri diurni
- insetti
- invertebrati
Si trova poi una vegetazione ricca in frassino, robinia, querce, salice, ontano, pioppo bianco e nero. Una parte del territorio è occupato poi da colture agricole, orti e parti.
Il parco Fluviale Gesso e Stura è l’ideale per chi ama lo sport infatti vi si può praticare la corsa, l’ippica, ciclismo, la pesca, il trekking e il nordic walking ma anche lo sci nella stagione invernale grazie alle strutture sportive presenti.
Presente anche il centro per apprendimento della pratica del canottaggio Polo canoistico di Cuneo “Le Basse – non solo acqua”.
Lungo il percorso del parco vi sono anche cascinali, cappelle, ville, santuari e mulini caratteristici.
Vengono organizzate anche attività ludico-didattiche per bambini e adulti dal Comune di Cuneo per la riqualifica del territorio.
Cosa degustare a Cuneo
Le prelibatezze che rendono Cuneo un luogo da raggiungere per degustare prodotti tipici sono senz’altro il prosciutto curdo di Cuneo, che nel 2009 ha ottenuto il certificato D.O.P.. Il crudo di Cuneo ha un sapore più delicato e dolce di altri prosciutti come il San Daniele e il Parma.
Vi è poi da degustare il “bodi e aioli” un piatto realizzato con patate e maionese all’aglio, non mancano i piatti di carne come la battuta di fassona oppure realizzati con la cacciagione e accompagnati dai funghi tipici della regione Piemonte, dove tra l’altro esistono anche alcuni allevamenti della pregiatissima carne rubia gallega. Gli amanti delle lumache qui possono degustare le lumache di Cherasco, mentre gli amanti del pesce le trote di Borgo San Dalmazzo.
Tra i formaggi vi è la Toma, i Tomini di Melle, il Raschera e il Castelmagno definiti i “magnifici quattro” del Piemonte. Ottimo anche il famoso formaggio Bra tenero e duro.
Fra i dolci vi sono i Cuneesi al Rum, dessert creato nel 1923 da Andrea Arione e protetto dal Brevetto per Marchio d’Impresa dallo stesso inventore. La ricetta ancora oggi segreta, molte pasticcerie provano a riprodurli ma gli originali restano sempre in testa. Sono uno di quei dolci che mangiato uno non se ne può fare a meno di continuare. Non manca anche il bonét il budino dell’antica tradizione con uova, zucchero, latte, cacao, liquore e amaretti secchi.
In ultimo ma non meno importante sono le castagne a farla da padrone durante la stagione e che permettono di realizzare il famoso castagnaccio.
Non manca nulla in questo territorio ricco di vegetazione, storia e cultura e tante prelibatezze per lo sfizio del palato.
Immagne di copertina tratta dal sito del Comune di Cuneo
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