

Il tasso: caratteristiche,alimentazione e dove vive questo animale
Alla scoperta del tasso
Andare per boschi alla ricerca di tartufi può non essere esente da pericoli. E non solo per l’uomo ma anche per il cane che lo accompagna. Ogni buon tartufaio deve infatti essere preparato ed esperto, in modo tale da saper camminare tra i sentieri evitando quelle grosse buche che spesso compaiono sul proprio cammino. Quelle buche non sono altro che le tane di un animale sicuramente pacifico e dall’aspetto simpatico, ma che non ama per niente essere disturbato. Stiamo parlando del tasso, animale dal nome scentifico Meles Meles.
Vediamo dunque di capire che tipo di animale è il tasso e perché potrebbe costituire un pericolo.

Foto di un tasso fuori dalla sua tana
Aspetto e peculiarità del tasso
Per poter essere sicuri di trovarci di fronte ad un tasso durante la nostra passeggiata a caccia di tartufi, e non trovarci impreparati, cerchiamo di descriverlo nelle sue caratteristiche principali.
Questo peloso mammifero, appartenente alla famiglia dei mustelidi, è il più grande rispetto agli altri appartenenti della stessa famiglia, come la donnola, il furetto e la lontra. La sua lunghezza può infatti superare il metro, inclusa la coda. Ed anche il peso è considerevole. Nel complesso assomiglia a un piccolo orso, con un corpo tozzo e robusto ricoperto da folto pelo, dotato di zampe corte ma forzute, e unghie lunghe adatte a scavare.
La caratteristica che più lo contraddistingue è però quella sorta di mascherina nera sul muso bianco allungato. Questo è l’elemento inconfondibile del tasso. Il resto del corpo, sulla parte superiore, è grigio, così come grigia è la coda. Il tasso europeo può raggiungere anche una grandezza notevole, pari a circa un metro di lunghezza e un peso di circa 17 chili. Non è da confondere con il tasso americano , mammifero non presente in Italia.
Il temperamento del tasso: può essere pericoloso?
Partiamo dal presupposto che il tasso è un animale solitario e pacifico. Conduce vita prevalentemente notturna, tanto che lo si può considerare un mammifero crepuscolare. Questo però non significa che durante il giorno chiunque possa avvicinarsi alla sua tana in totale libertà. È infatti preferibile non disturbare in alcun modo il tasso. Questo perché, se si dovesse sentire in pericolo, potrebbe diventare aggressivo. E non solo nei confronti dell’uomo, ma anche in un’incontro tasso cane contro il quale non avrebbe problemi a scagliarsi. La sua dentizione tra l’altro è quella propria di un onnivoro, quindi se dovesse aggredire potrebbe lasciare ferite serie.

A parte ciò, il tasso trascorre giornate molto tranquille. La sua andatura denota proprio questa tranquillità, date le sue movenze lente, pigre e pesanti. Adora dormire per gran parte della giornata ed esce dalla tana solo quando il sole tramonta.
Di cosa si nutre il tasso
Come accennato, il tasso è un animale onnivoro. Mangia dunque di tutto, compresa la carne. Addirittura, era diventato virale un video che mostrava un tasso che sotterrava la carcassa di un’intera mucca per poter avere scorte di cibo per alcuni mesi. Possiamo comunque dire che la sua alimentazione varia in base alle stagioni. D’autunno, in particolare, si ciba di vermi, lombrichi e qualsiasi altro invertebrato che la terra gli offra. Mentre, quando le temperature ricominciano ad alzarsi, si nutre molto di ghiande e frutta. Si tratta in ogni caso di cibo che il tasso si procura quando esce dalla tana nelle ore notturne.
Dove vive il tasso
Possiamo trovare il tasso in qualsiasi zona boschiva della penisola italiana, ad eccezione delle isole. Predilige dunque aree collinari e montane purché non superino i 2000m di altitudine. Non vive però all’aria aperta. Ama crearsi tane sotterranee, scavate grazie alle sue forti unghie, costituite da gallerie profonde e cunicoli. Ecco perché chi va alla ricerca di tartufi potrebbe, con ogni probabilità, imbattersi in queste buche, spesso distribuite a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Gli escrementi di tasso spesso vengo lasciati nelle cosidette “latrine” , ulteriori buche a cui dobbiamo prestare attenzione.
In conclusione, il tasso non è un animale pericoloso, ma dalle loro tane è comunque meglio starne alla larga per non incorrere in una sua eventuale reazione. Nelle nostre zone non è solito andare in letargo in inverno ma succede dove il clima è più freddo, ad ogni modo rallenta la sua attività e rimane spesso nella tane durante le giornate più rigide.
Potrebbe anche interessarti More From Author
Robinia Pseudoacacia: un albero tutto da scoprire
- Apr 05, 2020
- 0
Tutto su questa piante ricca di vitamine
Urtica dioica: preziosa e facile da trovare
- Mar 22, 2020
- 0
Ortica, proprietà e utilizzi in cucina e cosmesi
Alchechengi: un frutto buono da mangiare, bello da vedere!
- Mar 01, 2020
- 0
Alchengengi, proprietà e utilizzi in cucina
Aglio orsino: dalla cucina alla cosmesi
- Feb 19, 2020
- 0
Aglio orsino, proprietà e benefici di questa erba spontanea
Bardana: la pianta amica della nostra pelle
- Feb 13, 2020
- 0
Scopriamo tutte le proprietà di questa pianta alleata della nostra salute
Ragni italiani: da quali stare alla larga
- Feb 12, 2020
- 0
E' importante conoscerli e sapere come comportarsi in caso di morso